giovedì 21 febbraio 2013

Concerto Moretti


Essendo ormai un fan del buon Moretti, non potevo mancare all’evento “Concerto Moretti” al Teatro Auditorium del Conservatorio a Cagliari. Tra l’altro notato quasi per caso, per le strade di Cagliari, dal ritorno dalla cineteca sarda dove per la rassegna di fantascienza mi ero visto il primo film di George Lucas. Comunque, trattasi dello spettacolo già eseguito altre volte a partire dal Giugno 2011 a Roma e che è giunto qui in Sardegna nelle giornate del 17-18 Febbraio 2013 prima a Sassari e poi appunto a Cagliari.
Serata di due ore e mezza, lungo la quale si è percorso, attraverso immagini proiettate sullo schermo, tutto il  repertorio cinematografico del Nanni. Il regista ha interpretato alcuni monologhi tratti dai suoi film, raccontando vari aneddoti, e facendoci immergere nell’atmosfera di preparazione ai suoi film, in particolare nel caso di Caro Diario e Habemus Papam. Il tutto alternandosi in modo sapiente alle musiche scritte dai due compositori storici dei film del Moretti, Franco Piersanti e Nicola Piovani, dirette dallo stesso Piersanti ed eseguite dall’orchestra regionale dei Conservatori di Musica Luigi Canepa di Sassari e P.L. da Palestrina di Cagliari, con interventi al pianoforte degli stessi due compositori. Quindi uno spettacolo interessante per capire la personalità del regista, e venire a conoscenza della sua meticolosità e maniacalità nel girare i suoi film. Serata a tratti scoppiettante, condito di aneddoti divertenti, come quello del titolo tedesco di Palombella Rossa (Pallanuoto e il comunismo) che ovviamente causò il flop d’incasso in Germania, simpatica ironia tra la eventuale rivalità Sassari – Cagliari su chi è più acculturato, più altre racconti di stampo autobiografico, d’altronde com’è nel suo stile e un finale commovente, in ricordo della madre scomparsa nell'Ottobre 2010. Scontato dirlo, belle le musiche, ben dirette da Franco Piersanti, ben eseguite dall’orchestra e un ottimo Piovani.
In conclusione, serata piacevole, direi senza tempi morti, l’ideale per conoscere e apprezzare ancora di più il cinema del Moretti, uno spettacolo che consiglio di vedere a chi è amante del buon cinema.  Ho fatto pure un video, se volete vederlo eccolo qui di seguito.....




sabato 16 febbraio 2013

Sessomatto


Regista: Dino Risi
Sceneggiatura: Ruggero Maccari
Attori: Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Alberto Lionello, Paola Borboni, Duilio Del Prete
Anno: 1973

Uno dei miei film preferiti. Un film a episodi, ben nove, diretti dal grande Dino Risi e sceneggiati dal bravo Maccari, con protagonisti in quasi tutti gli episodi la coppia Antonelli – Giannini eccetto l’ottavo dove li oltre a esserci sempre Giannini c’è Alberto Lionello. Le prime due volte che lo vidi fu sempre la sera prima degli esami di Fisica 2 (prima parte e seconda parte, entrambe le volte presi 26, Luglio 2003 e Giugno 2004). L’effetto positivo, dopo questi miei aneddoti, è chiaro, evidente: è un film che porta benissimo i suoi anni, fa ridere e fa pensare, e ha effetti rilassanti sugli individui. Il film lungo i vari episodi attraverso il tema del sesso, espone mette in evidenza vari problemi e vizi della società di allora ma anche quella di oggi: dall’essere uno spara minchiate all’essere un arrapato di donna mature, fino al tema dell’omosessualità e prostituzione. In altri termini, l’italiano medio viene caratterizzato in tutti i suoi difetti e qualche pregio (il mito del masculo italiano viene messo in mostra), con scene divertenti, esilaranti e riuscite, il tutto impreziosito da una simpatica colonna sonora di Armando Trovajoli. 
Attori eccezionali: un Giancarlo Giannini a tutto tondo, camaleontico, una Laura Antonelli bella e brava, un Lionello prezioso nel penultimo episodio che ricorda con i suoi atteggiamenti la cantante Mina, senza dimenticare Paola Borboni e Duilio Del Prete.
Film scorrevole, intelligente, sempre adatto per passare una serata spensierata. Quando un film resiste così bene all’usura del tempo, vuol dire che che il lavoro fatto a suo tempo è stato eccellente.  

Sessomatto locandina

lunedì 11 febbraio 2013

Sturmtruppen


Questo film del 1976, diretto da Salvatore Samperi, a mio avviso non è un granché: non ha una trama e sono una serie di gag messe una dietro l’altra, alcune divertenti altre meno ma proprio la mancanza di una trama rende il film un po’ palloso. Insomma, nel complesso gli si può dare la sufficienza ma non di più! Comunque vi riporto quello che dicono Pozzetto e Massimo Boldi quando si trovano dinanzi a delle rovine:

Boldi: “Che disastro! Ma come faranno questi poveretti?”
Pozzetto: “Eh, si ricomincerà da capo. Tende, baracche, roulotte, aumenterà la benzina, aumenteranno le tasse…”
Boldi: “E poi?”
Pozzetto:  “E poi basta. Resta tutto così.

Sbaglio o questa frase è un pelino attuale?

Strumtruppen

Ps Di Salvatore Samperi, famoso per il film "Malizia", tra i suoi film gradisco "Nenè" del 1977. Inoltre, è il regista della prima stagione della fiction "L'onore e il rispetto".