E’ un periodo che guardo film
di ogni genere-periodo (“Colazione da Tiffany” – "La prima notte di quiete" - “Gli
occhiali d’oro” – i recenti “Il lato positivo”- “Viva
la libertà”- “Tutti contro Tutti”) e nel mentre ho
deciso d’imbattermi in una serie televisiva di successo ovvero Dexter.
Io per ora sono arrivato fino alla sesta stagione, segno che la serie in
questione mi ha appassionato. Il segreto di un successo di una serie credo
siano i personaggi e la relativa scelta degli attori, e in tal caso il
bersaglio è stato centrato. E poi hanno ovvia importanza le sceneggiature con l’altrettanto
ovvia conseguente esecuzione.
Partiamo dalla prima stagione:
si inizia lentamente, si parte dalla
caratterizzazione dei personaggi, dal protagonista Dexter Morgan (Michael C. Hall), un tranquillo ematologo della polizia di Miami ma che in realta è un serial killer intelligente che sfoga il suo "disturbo" verso le persone cattive, da Debra, sorella di Dexter (non di sangue), tanto sboccata quanto in gamba (e infatti col passare delle serie matura come poliziotto e anche con la quantità di parolacce), passando per l’ambiguo tenente La Puerta, il detective Batista, che veste latino ed è molto amichevole e Masuka, il collega di Dexter, simpatico uomo arrapato di figa ma dotato di certa onestà e lealtà non indifferente. E poi c’è Rita, (interpretata da Julie Benz), dotata di estrema grazia e da un culo meravigliosamente scultoreo e il fantasma-ricordo del padre adottivo di Dexter, Harry Morgan, interpretato da un grande James Remar. Nel seguito delle stagioni qualche personaggio ci lascia e qualcuno nuovo arriva.
caratterizzazione dei personaggi, dal protagonista Dexter Morgan (Michael C. Hall), un tranquillo ematologo della polizia di Miami ma che in realta è un serial killer intelligente che sfoga il suo "disturbo" verso le persone cattive, da Debra, sorella di Dexter (non di sangue), tanto sboccata quanto in gamba (e infatti col passare delle serie matura come poliziotto e anche con la quantità di parolacce), passando per l’ambiguo tenente La Puerta, il detective Batista, che veste latino ed è molto amichevole e Masuka, il collega di Dexter, simpatico uomo arrapato di figa ma dotato di certa onestà e lealtà non indifferente. E poi c’è Rita, (interpretata da Julie Benz), dotata di estrema grazia e da un culo meravigliosamente scultoreo e il fantasma-ricordo del padre adottivo di Dexter, Harry Morgan, interpretato da un grande James Remar. Nel seguito delle stagioni qualche personaggio ci lascia e qualcuno nuovo arriva.
Quello che ho notato è che in
un certo senso le stagioni sono quasi a se stanti, sembra quasi che ogni volta
si riparta da zero, eccetto direi per le prime due, anche se ovviamente tutte
le stagioni son legate. La formula di ogni stagione è sempre la stessa: c'è uno stronzo di serial killer, pazzo scatenato, che manda nel pallone la polizia di Miami, e nel mentre Dexter si "diverte" a massacrare qualche criminale lasciato in libertà. Si potrebbe pensare di cadere in una serie ripetitiva ma per fortuna e per bravura degli sceneggiatori non lo è.
La prima stagione è una delle
migliori, con una sceneggiatura intrigante che tiene incollati allo schermo e
una bella fotografia che ci accompagnerà anche nelle successive stagioni. La
seconda è la stagione che a quanto pare piace a molti fan ma che personalmente
ho trovato una gran cavolata, con scene forzate, “irreali” dal punto dei vista
dei dialoghi. La terza non è male e ho trovato interessante l’idea di una
eventuale amicizia tra Dexter e Miguel Prado…..guardatevi la terza stagione. La quarta è
una bella stagione, un confronto tra Dexter e il serial killer più sflesciato
degli ultimi trent’anni Trinity; l’ultima puntata ha qualche forzatura (che ci
volete fare le americanate ci stanno gioco forza), ma tutto sommato non scalfisce
una stagione positiva. E si arriva alla quinta, forse la mia stagione
preferita. Qui Dexter incontra una persona che lo capisce e trova la sua
dimensione, una sorta d’equilibrio interiore, per una stagione purtroppo per
lui, ma almeno la trova.
E infine, per ora ho visto la
sesta ed inizia a notarsi un po’ di stanchezza da parte degli sceneggiatori, il
non sapere cosa più inventarsi e infatti
si arriva un po’ a fatica all’ultima puntata con il colpo di scena. Così
così.
Ora non mi resta che la settima
stagione che a quanto pare è ancora peggio della sesta e infine l’ottava che dovrebbe chiudere tutta la serie. Spero di
aver suscitato un minimo di curiosità verso questa serie e inoltre i film
citati a inizio post ve li consiglio!