sabato 14 ottobre 2017

Blade Runner 2049

Regista: Denis Villeneuve
Anno: 2017
Attori: Ryan Gosling, Ana De Armas, Sylvia Hoeks, Robin Wright, Harrison Ford

Ogni tanto se posso vado al cinema. Da quello che si evinceva dalla rete è che tale Blade Runner 2049 fosse un gran bel film. Quindi di conseguenza ho deciso di  andare a guardarlo. Con grandi aspettative. 
Due ore e mezza di film. Automaticamente si pensa: “Chissà cosa succede durante la visione di un film così lungo”. La risposta è: “Assolutamente quasi nulla”. Trama poco chiara, frammentaria, personaggi che vanno e vengono (Il cieco, interpretato da Jared Leto, chi è e che cosa fa???), film  lento per la quasi totalità della durata, ma di un lento direi disumano. Se vi piacciono i film con una bella fotografia (ed è l’estetica il pregio essenziale del film), eccovi accontentati. Ma le emozioni vanno supportate da una sceneggiatura, dall’anima di un film. L’anima che iniziano ad avere i replicanti. Loro si che hanno un’anima. Il film no.
Appena discreta l’interpretazione degli attori, ma molto meglio le attrici Robin Wright, Ana De Armas (l’ologramma) e Sylvia Hoeks (la replicante). Però tutti casi isolati. Non mi è sembrato di vedere un film ma piuttosto una sequenza di scene attaccate non so come. Forse non sono pronto per film fatti così.
Devo essere onesto: il film mi ha letteralmente gonfiato le palle. Due ore e mezza di noia. Ora in questi giorni sto notando commenti negativi come il mio e qualche commento positivo.
In conclusione: nelle sale è arrivato il film che doveva essere Il Film dell’anno (idea personale che deriva dalla pubblicità che ha avuto), un film che doveva mettere d’accordo quasi tutti e invece ha almeno spaccato in due parti pressoché uguali il pubblico. Almeno…. 


Ah, e poi c'è lui, Harrison Ford....sembra che dica: "Ma lasciatemi in pace...io che centro
con queste due ore e mezza di tedio???"