venerdì 11 novembre 2011

Alien 3

Regia: David Fincher
Anno: 1992
Attori: Sigourney Weaver, Lance Henriksen, Charles Dance
Sceneggiatura: Walter Hill, David Giler (David Twohy non accredittato)

Dopo il clamoroso successo del seguito, si iniziò a preparare il terzo atto: purtroppo le incomprensioni tra i produttori e gli sceneggiatori portarono ad un lungo lavoro durato anni con conseguenti perdite di denaro. Il problema era che i produttori volevano che si scrivesse una trama con ancora presente Ripley mentre i vari sceneggiatori scrivevano una storia quasi slegata dai primi due film, senza la presenza di Ripley. Comunque in ogni caso la cazzata maggiore è stata quella di far morire il marines e la bambina. Di conseguenza il film ha preso una strada diversa, ovviamente più cupa in un certo senso. Di fatto il film non è pessimo, ma chiaramente non è al livello dei primi due, e secondo me, la causa sta proprio nella scelta di far morire i personaggi che si erano salvati nel seguito e come se non bastasse anche Ripley è stata contagiata; anche lei adesso porta con sé un alien. Insomma come rovinare tutto ciò che era stato fatto di buono nei primi due film. Tale film ha chiaramente molto poco da dire in base alla scelta iniziale e la trama è meno incalzante rispetto ai primi due capitoli.
  Alien 3 - Il mostro e Ripley





Riassumo brevemente la trama con spoiler: l’astronave trasportante Ripley, il marines, la bambina e l’androide Bishop cade in un pianeta-prigione, pianeta sperduto,solamente popolato da dei detenuti tutti maschi. Come ho già detto la bambina e il marines sono morti e anche Bishop è molto malandato. 
Apparentemente, l’unica illesa è Ripley: purtroppo non è così in quanto porta dentro di sé l’alien. Nel frattempo il face hugger è sceso dall’astronave e indisturbato “mette incinta” il cane che vi è nella colonia penale: così nasce l’alien e piano piano porta scompiglio tra i detenuti. Ovviamente incontra anche Ripley ma non l’ammazza, essendo portatrice di un alien. Quindi si organizza un piano per incastrare l’alien; il piano riesce anche se a prezzo della vita di quasi tutti i detenuti. Non è ancora finita: Ripley ne porta ancora uno e contemporaneamente arriva la Compagnia che tenta di convincere Ripley a non suicidarsi. Per farlo glielo chiede lo stesso inventore di Bishop, che ha le stesse sembianze dell’androide (interpretato anche in questo terzo capitolo da Lance Henriksen). Il film si conclude con la morte di Ripley e con lei muore l’alien che porta dentro di sé, causando grande ira e delusione nella Compagnia.
Considerazioni sul film: la sceneggiatura è stata scritta parzialmente da David Twohy che poi scriverà e dirigerà il bel film del 2000 “Pitch Black” che lanciò Vin Diesel nel mondo del cinema e se si confrontano i due film si nota la somiglianza di sceneggiatura. Va detto che non è stato citato in Alien 3, a causa del fatto che lui stava scrivendo una sceneggiatura senza Ripley. Dopo di lui furono contattati altri sceneggiatori, Vincent Ward e John Fasano. Essendo troppo costosa questa nuova sceneggiatura, vennero contattati d’urgenza Walter Hill e David Giler che fecero la fusione tra le due sceneggiature di Twohy e Ward-Fasano ed infine un altro sceneggiatore, Rex Pickett, fece un nuovo mix di queste due sceneggiature creando così il tanto atteso terzo capitolo. Ed infine il terzo capitolo con questa sceneggiatura spuria fu girato da David Fincher nel 1992, ben sei anni dopo il bel seguito di James Cameron del 1986. Ed inoltre David Twohy non è stato il primo sceneggiatore, quindi se vi interessa basta andare su Wikipedia e vedrete tutto il Casino!!!!!!

1 commento:

  1. Non ne è uscito un film bruttissimo, specie se lo si guarda con la pregiudiziale della regia: David Fincher mi aveva veramente affascinato. Se penso poi al 4° film...

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