lunedì 27 febbraio 2012

Rassegna “Mediterraneo Film Festival” 25 Gennaio-15 Febbraio

Dal 25 Gennaio al 15 Febbraio si è svolta ad Iglesias una bellissima rassegna di film italiani, stranieri e documentari, mettendo in luce delle realtà cinematografiche che non vengono pubblicizzate nei modi più corretti. Questa manifestazione mi ha dato la possibilità di vedere gratuitamente roba come 30 film. Qui potrete trovare la programmazione.
Io sono riuscito a vederli quasi tutti e qui li riporto con un commento più o meno breve:

Pugni chiusi di Fiorella Infascelli: Febbraio 2009, un gruppo di operai della Vinyls in cassa integrazione occupa il carcere dell’Asinara. La lotta continua e piano piano il gruppo si sfoltisce, ma si aggiunge nel mentre una maestra che non lavora grazie alla riforma Gelmini. Una delle varie testimonianze che la crisi purtroppo c'è....
Una separazione di Asghar Farhadi, Film iraniano: Una coppia vorrebbe lasciare l’Iran ma il padre di lui è affetto da morbo di Alzheimer. Di conseguenza, la moglie chiede la separazione per poter andar via. Bel film che mette in luce alcuni aspetti della realtà iraniana.
Cirkus Columbia di Danis Tanovic: Film sulla imminente guerra che sta per scoppiare in Jugoslavia. Bravi gli attori e bella sceneggiatura che mette in luce come da un giorno all’altro per “strani” motivi ideologici si passa da essere amici ad essere nemici. Ottimo.
Miracolo a Le Havre: Ultima fatica di Aki Kaurismaki, regista del quale non avevo visto nulla ma che conoscevo da quasi un anno. Bel film sul problema dell’immigrazione, girato con uno stile vecchio, anni 50 e quindi con una certa eleganza. L’atmosfera è cupa, il clima è tetro ma il finale è pieno di speranza. Cameo del cantante Little Bob!
Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi: Onestamente non è un film nelle mie corde, ma il film è girato con mestiere e con bravi attori. Il ritmo è blando e questo può tediare. Film triste ma con un messaggio su come la Chiesa possa avere un utilità concreta al giorno d'oggi. 
Terraferma di Emanuele Crialese: Il film che era in lista per gli Oscar è un film direi appena discreto. Bravi gli attori ma la sceneggiatura non è il massimo.
Schiaffo alla mafia di Stefania Casini: Documentario su alcuni giovani che hanno formato la cooperativa Pio La Torre e che lavorano le terre confiscate alla mafia. Con svariate difficoltà, cercano di contrastare con la legalità la mafia. Interessante documentario!
Love It or Leave It: Gustav e Luca sono una coppia che decide d’intraprendere un viaggio lungo l’Italia. Uno è stanco dell’Italia e dei suoi evidenti problemi e vorrebbe partire per Berlino, l’altro è troppo legato per lasciarlo. Gran bel documentario che mette in luce quanto l’italiano medio abbia la testa solo per dividere le orecchie.
Scialla di Francesco Bruni: Commedia italiana. La vita abitudinaria di un professore, Bruno, viene sconvolta dal fatto che ha un figlio quindicenne, irrequieto. Molto carino e bravi gli attori.
Io sono li di Andrea Segre: Buon film che mette in luce che in fondo non c’è differenza tra le razze e quanto la mentalità dell’uomo possa raggiungere livelli di stupidità elevati.
I bambini della sua vita di Peter Marcias: Credo l’unico neo di tutta la rassegna. Un film veramente brutto.
Il colore del vento di Bruno Bigoni: E’ il racconto spazio-temporale di alcune realtà del Meditteraneo come Barcellona, Tangeri, Genova, Dubrovnik. Non male però c’è un po’ troppa carne al fuoco per un documentario che dura 75 minuti.   
20 Sigarette di Aureliano Amadei: Film sulla strage di Nassyria. Un buon film ben interpretato.
Offside di Jafar Panahi, 2006: Un buon film iraniano sul problema che le donne non possono andare allo stadio a vedere una partita di pallone.
Almanya di Imanjadi Yasemin Samdereli, Germania-Turchia: Dopo aver lavorato per 45 anni in Germania, un turco decide di tornare momentaneamente con tutta la famiglia in Turchia. Carino.
Il ragazzo con la bicicletta di Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne: Un adolescente viene abbandonato dal padre. La mancanza di una figura paterna causerà tanta rabbia e lo porterà a fare cose riprovevoli. Bel film che racconta una drammatica realtà che per esempio io non conoscevo.   
Il giorno in più di Massimo Venier: Bel film che racconta una storia d’amore che tiene duro nonostante la lunga distanza tra i due. Bravi i protagonisti ovvero Fabio Volo e Isabella Ragonese.
La Kriptonite nella Borsa di Ivan Cotroneo: Film ambientato negli anni 70. Storia carina, ben girata e ben sviluppata. Un film che mette in luce l’incredibile cambiamento di mentalità tra il prima (anni 30-50) e il dopo (anni 70-90). Bravi gli attori. Ottimo.
Senza Trucco: Documentario sulla produzione di vino ed in particolare della vita di quattro donne veramente tenaci.
L’ultimo terrestre di G.Alfonso Pacinotti: Film surreale che narra dell’arrivo di alcuni alieni sulla Terra. L’ho trovato interessante, interpretato bene. A me è piaciuto, ma ognuno si fa la sua idea solo guardandolo.
Le donne del 6 piano di Philippe Le Guay, Francia: Parigi 1962. La vita abitudinaria tra un bancario francese di successo verrà cambiata per sempre dall’incontro con delle donne spagnole, emigrate per via della dittatura di Franco, che stanno al 6 piano del suo stesso palazzo. Buona miscela fra commedia e drammatico!

Tutti i film sono del 2011, eccetto Offside e 20 Sigarette, rispettivamente del 2006 e del 2010.

10 commenti:

  1. Ieri notte Una Separazione ha meritatamente vinto l'Oscar come miglior film straniero. E' una pellicola notevolissima, che riesce nell'impresa di riflettere sui mali della società iraniana, attraverso una piccola vicenda familiare.

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  2. @ Rear Window
    Si è vero: "Una Separazione" ha vinto l'Oscar, è un bel film!
    Degli altri film che ci sono in questo post, ne hai visto qualcuno?
    Buona giornata!

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  3. Nessun altro... avrei voluto andare a vedere Miracolo a Le Havre, ma l'ho perso per un soffio... però lo recupererò presto... e magari recupererò anche La Kriptonite nella borsa... mi ispira...

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  4. Si "Miracolo a Le Havre" e "La Kriptonite nella Borsa" sono due bei film. Ti consiglio anche "Cirkus Columbia".
    Buon weekend!

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  5. Ok... grazie per la dritta!

    Buona serata...

    P.S.
    Da me ti ho risposto su "Gli uomini che odiano le donne"...

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  6. Ma hai visto tutti i film della rassegna ?
    Che bella scorpacciata di cinema !

    Ho visto Almanya (molto carino), Miracolo a Le Havre (Kaurismaki è un mio mito), 20 sigarette (una riflessione interessante) e Terraferma (non mi ha convinto molto.)...

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  7. @ RearWindow
    prego! Si avevo già letto la risposta....:)

    @ Bruno
    Come ho scritto a inizio del post, li ho visti quasi tutti....
    in realtà nel post manca almeno un buon documentario che per la fretta non ne ho parlato...ne parlerò in un altro post...
    Bè siamo d'accordo sui film da te citati....

    Buona giornata!

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  8. non male come festival,alcuni mi interessano in modo particolare altri meno,perchè credo che raccontare realtà sociopolitiche complessissime come Iran o Jugoslavia non sia facilissimo.I Dardenne sono una laicissima benedizione,tutti i loro film sono assai importanti:radicali,militanti,essenziali,il cinema che piace a me

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  9. @ babordo76
    Bello il film dei Dardenne....
    ma belli anche i film iraniani e quello jugoslavo: per esempio "Una separazione" è un bel film.....
    se è difficile spiegare quelle realtà?
    Bè tutto sommato gli esperimenti sono riusciti....
    Cirkus Columbia è un film condensato ma l'idea di quello che è successo in Jugoslavia in effetti lo dà.....
    comunque prova a guardare "Una separazione" e "Cirkus Columbia" o anche "La Kriptonite nella Borsa"...
    Buonanotte!

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  10. Ah ecco, avevo già commentato ma non avendo visto ancora Cirkus Columbia non mi ricordavo il post ;)

    Siamo sostanzialmente d'accordo !

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