Facciamo un riassunto: nella
prima stagione c’era Jimmi (non ancora Saul) e Mike. Nella Seconda subentra
Hector Salamanca. Nella terza c’è anche Gus Frig. E nella quarta? No tranquilli,
Walter White non è ancora tornato….ma ormai siamo li il ricongiungimento con la
serie madre è al capolinea. Son ricomparsi personaggi di Breaking Bad, legati a
Jimmi/Saul. Ci sono quasi tutti.....
Ma parliamo della quarta
stagione. E’ sicuramente una stagione buona, con dei momenti interessanti molto
toccanti (la lettera di Chuck) e belli i flashback in cui c’è il fratello
Chuck, veramente eccezionali! Ovvero due flashback uno a inizio sesta puntata e
uno a inizio decima puntata. Due flashback che ci fanno capire che “non c’era
nulla da fare”; tra i due fratelli non correva buon sangue, a tal punto da
essere due estranei.

Comunque, facendo una mia personale mente locale
credo la stagione migliore, quella che vive di luce propria e non riflessa, sia
paradossalmente la prima, quella in cui Jimmi è ormai Saul, è li ad un
passo ma poi gli autori hanno voluto dilatare per qualche anno tutto questo
processo. Quella stagione dove c’era lui, sostanzialmente. Dove lui è il
protagonista. Nelle ultime due stagioni chi era il protagonista? Lui, Gus Frig,
Mike? I silenzi?
Better Call Saul è una serie nata
per approfondire la figura dell’eccentrico avvocato, cosa riuscita nella prima
stagione, ma poi a partire dalla seconda
ci sono lungaggini di sceneggiatura che francamente ancora non comprendo
(per esempio non ho mai capito la sceneggiatura di quando Nacho va a casa del
nerd Price a rubargli le figurine e droga).

In ogni caso non ci resta che attendere un altro anno...