mercoledì 28 giugno 2023

Ciao Francesco!

 Fondamentalmente uno dei miei film del cuore è OcchioPinocchio.

Lo vidi tranquillamente in seconda serata, in virtù del fatto che il giorno dopo non andavo a scuola perché c'era assemblea.
L'indomani mattina mi feci la doccia e pensai: "Però, il film mi è piaciuto!".
A quel film ci sono affezionato perché fu il primo film che vidi senza sapere nulla. Nulla. Solo la durata. Quindi non avevo nessuna aspettativa riguardo alle caratteristiche ovvero se il film fosse comico, drammatico, un po' tutte e due. Non conoscevo la trama, nemmeno gli attori, a parte l'attore principale e il regista (che in questo caso coincidono). Ne avevo sentito parlare male, di un flop bestiale e che il prodotto fosse poco riuscito. Invece le sensazioni durante la visione non furono negative. Mi trovavo di fronte ad un prodotto diverso dal solito. E per anni mi son sentito un po' idiota, uno dei pochi ai quali era piaciuto il film. Il film difatti è girato bene (perché era un bravo regista), e io l'ho interpretato in un certo modo nei vari anni di riflessione...Credo che quel film rappresenti tutte le paure, le fragilità di una persona nel passare dall'adolescenza all'età adulta. Il confine tra problemi cognitivi e problemi psicologici talvolta è indecifrabile. A quell'epoca molti si aspettavano un film comico, e invece a mio avviso ne venne fuori un lavoro originale. Non so quanto abbia inciso il taglio di 52 minuti sull'esito finale, di certo ha lasciato qualche strascico a livello economico che ha incrinato la carriera di Nuti..
Buon viaggio Francesco!

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