domenica 15 luglio 2012

Colonne sonore anni 70


Nei mitici anni 70 in Europa ci furono film innovativi e musica innovativa. Ed alcuni film godono di una colonna sonora a dir poco notevole ma soprattutto diversa da quelle dei decenni precedenti. Negli anni 70 ci fu l’era del prog e del rock, generi nuovi che diedero inizio effettivamente ad un epoca diversa da quella precedente sostanzialmente dominata dalla musica classica e dal jazz. Qualche sintomo c’era già stato negli anni 60 ma è indubbio che gli anni 70 fecero da spartiacque tra il prima e il dopo. Alcuni film quindi ne ebbero beneficio e seppero sfruttare al meglio questo periodo musicale. Film come “Live and Let die” (Wings), “ Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo (Luis Bacalov più gli Osanna, più un pezzo dei New Trolls tratto dall’album Concerto Grosso, “Shadows”), “Pasqualino Settebellezze” di Lina Wertmuller (Enzo Jannacci), “Profondo Rosso” di Dario Argento (principalmente Goblin più qualcosa di Giorgio Gaslini) ne sono un esempio. Le colonne sonore di stampo classico o jazz sinfonico ovviamente non scomparvero ma in questo decennio un sostanziale cambiamento era evidente. Un esempio un po’ strambo è quello del film di Mario Bava “5 Bambole per la Luna d’Agosto”, dove addirittura vengono usate a fine film musiche del primo Balletto di Bronzo. Ho detto strambo perché il film onestamente è malriuscito, per stessa ammissione del regista: “Un film squallido, senza dubbio il peggiore che abbia mai diretto!”. Particolare la colonna sonora di “Non si sevizia un paperino” di Lucio Fulci; musiche tese di Riz Ortolani alternate a musiche che fanno da contrappunto ovvero “Rhythm” di Richard Cocciante e Ornella Vanoni con “Quei giorni insieme a te” (brano non prog per la precisione). Curiosità: il brano “Rhythm” fu inserito anche nel film “Roma Bene” di Carlo Lizzani. Nonostante la presenza di tale brano in questi due film, il brano non ebbe successo. Infine anche Morricone fu influenzato dal periodo prog-anni 70, come si può riscontrare nella colonna sonora di "AutostopRosso Sangue" di Pasquale Festa Campanile.
Non so se si è capito, ma io sono un fan degli anni 70…….



Ps Richard Cocciante è Riccardo Cocciante. J

lunedì 9 luglio 2012

Rip Ernest Borgnine!

Ieri ho saputo della scomparsa di Ernest Borgnine, alla bella età di 95 anni. Di lui ho visto poco, sostanzialmente bene due film, "L'avventura del Poseidon" e "1997: Fuga da New York". 

Con "Marty, vita di un timido"  vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista e prese parte a film storici come "Quella sporca dozzina". Sicuramente un attore interessante che ha fatto la storia del cinema. E' stato un grande personaggio simpatico, grande attore! 

Voglio raccontare un aneddoto: non dimenticherò mai quando lo sentii su Rai3 nel film "1997: Fuga da New York" in lingua originale con il suo proverbiale accento Piemontese in terza serata!!!!!!!!! Fu una sorpresa sentire quel timbro piemontese da un attore americano, frutto delle sue origini italiane, padre piemontese e madre emiliana.
Rip Ernest!

Ernest Borgnine