Uno degli attori più eclettici
del cinema compie 80 anni! L’interprete cubano di film come “Banditi
a Milano”, “Beatrice Cenci”, “Vamos a matar companeros”, “Non
si sevizia un paperino”, “Milano odia: la polizia non può sparare”,
“Squadra
volante”, “Roma a mano armata”, “Squadra antiscippo”, “La
luna”, e il mitico “Delitto al ristorante cinese”, e che
per più di vent’anni ha lavorato qui in Italia, raggiunge un bel traguardo.
Poi indubbiamente finì un’era
del cinema italiano molto fertile e emigrò negli States, a dare il suo
contributo di caratterista. Del periodo americano ho visto “Revenge”,
film non brutto ma nulla di esaltante (sia lui che il regista Tony Scott hanno
fatto di meglio). Mi mancano svariati film della sua filmografia (un centinaio
di film grosso modo, e io sono a quota 30-31), in particolare il periodo anni
60, eccetto “La notte brava” di Mauro Bolognini (primo film dell’attore
cubano), l’episodio di “Boccaccio 70” diretto da Luchino Visconti.
Ha lavorato con registi di vario genere, grazie alla sua duttilità, come
Valerio Zurlini, Bruno Corbucci, Sergio Corbucci, Umberto Lenzi, Lucio Fulci,
Bernardo Bertolucci, Pasquale Festa Campanile e altri ancora. Insomma, un
attore di classe cristallina che ha reso grande il cinema italiano.