domenica 14 ottobre 2018

Better Call Saul - Quarta stagione



Facciamo un riassunto: nella prima stagione c’era Jimmi (non ancora Saul) e Mike. Nella Seconda subentra Hector Salamanca. Nella terza c’è anche Gus Frig. E nella quarta? No tranquilli, Walter White non è ancora tornato….ma ormai siamo li il ricongiungimento con la serie madre è al capolinea. Son ricomparsi personaggi di Breaking Bad, legati a Jimmi/Saul. Ci sono quasi tutti.....


Ma parliamo della quarta stagione. E’ sicuramente una stagione buona, con dei momenti interessanti molto toccanti (la lettera di Chuck) e belli i flashback in cui c’è il fratello Chuck, veramente eccezionali! Ovvero due flashback uno a inizio sesta puntata e uno a inizio decima puntata. Due flashback che ci fanno capire che “non c’era nulla da fare”; tra i due fratelli non correva buon sangue, a tal punto da essere due estranei.
Eduardo SalamancaCome nella terza stagione, vi sono due binari narrativi: quello di Jimmi e quello di Gus Frig. Quello di Jimmi un po’ lento ma con qualche picco interessante (e divertente) e quello di Gus Frig, più movimentato in particolare nelle ultime due puntate, grazie all’ingresso di un nuovo personaggio che da brio, un brio alla “Breaking Bad”, ovvero Eduardo Salamanca! 

Comunque, facendo una mia personale mente locale credo la stagione migliore, quella che vive di luce propria e non riflessa, sia paradossalmente la prima, quella in cui Jimmi è ormai Saul, è li ad un passo ma poi gli autori hanno voluto dilatare per qualche anno tutto questo processo. Quella stagione dove c’era lui, sostanzialmente. Dove lui è il protagonista. Nelle ultime due stagioni chi era il protagonista? Lui, Gus Frig, Mike? I silenzi?
Better Call Saul è una serie nata per approfondire la figura dell’eccentrico avvocato, cosa riuscita nella prima stagione, ma poi a partire dalla seconda  ci sono lungaggini di sceneggiatura che francamente ancora non comprendo (per esempio non ho mai capito la sceneggiatura di quando Nacho va a casa del nerd Price a rubargli le figurine e droga).

Ovviamente ci sarà una quinta stagione, probabilmente definitiva. Non so se tornerà Walter White, la prossima stagione potrebbe anche finire un giorno prima dell’inizio di Breaking Bad o passare direttamente agli anni successivi in Nebraska.
In ogni caso non ci resta che attendere un altro anno...

Giancarlo Esposito - Gus Frig

mercoledì 3 gennaio 2018

Stranger Things: stagioni 1 e 2!

Anno stagioni 1-2: 2016-2017
Ideatori: Matt e Ross Duffer
Attori: Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin

Come ormai sapranno i miei accaniti lettori, alterno periodi in cui vedo solo esclusivamente film e periodo in cui guardo serie televisive. Da più di un anno ormai si parla tanto di una serie televisiva prodotta dalla piattaforma Netflix ovvero di Stranger Things.
E’ ambientata negli anni 80 e narra la storia di quattro ragazzini appassionati di scienza e di tanta amicizia. La prima stagione consta di 8 puntate e la vita di questi quattro personaggi si scontrerà con quello che verrà chiamato il sottosopra ovvero un altro mondo….
Allora senza stare a raccontarvi la trama, devo dire che personalmente la prima stagione non mi ha entusiasmato tanto, dato che la sua fama è notevole. Come ogni prima stagione vi è principalmente la caratterizzazione dei personaggi (ben riuscita merito anche dell'aver azzeccato gli attori) e l’evoluzione della trama è abbastanza lineare. Tuttavia non ci sono chissà quali colpi di scena che mi sarei aspettato data la celebrità di questa serie.


Nella seconda c’è l’ingresso di nuovi personaggi che danno linfa alla serie e rispetto alla prima stagione c’è più dinamicità, e ho avuto la sensazione di essere dentro la storia più in questa stagione che non in quella precedente. Per come la vedo io, questa seconda stagione completa la prima stagione, donando un pizzico di brio in più. E la preferisco rispetto alla prima che non mi aveva impressionato. Credo faranno una terza stagione definitiva e conclusiva.
In conclusione è una serie televisiva interessante, che ci fa sentire più giovani forse, che ci fa tornare a tempi spensierati, in particolare per chi ha avuto una bella infanzia e adolescenza (la cosa non mi riguarda perché nessuno decide il tuo anno di nascita ma a voi che ve ne frega?).





Paul Reiser








Ps Comunque visto che è una serie che affonda le proprie radici negli anni 80, e che nella prima stagione c'è stata la presenza di Matthew Modine, e nella seconda di Sean Astin e Paul Reiser, tutti attori anni 80, io vorrei che nella terza stagione in qualche modo i produttori e sceneggiatori decidessero di metterci Steve Guttenberg, celebre attore di film come "Scuola di polizia" o "Cocoon". Si potrebbe fare anche una petizione.....