Sceneggiatura: Nanni Moretti
Anno: 1993
Attori: Nanni Moretti, Renato Carpentieri, Jennifer Beals, Carlo Mazzacurati
Fino a poco tempo fa, non avevo mai visto un film diretto e sceneggiato da Nanni Moretti. Al cinema nel Febbraio 2008 avevo visto “Caos Calmo”, ma in quell’occasione lui era attore. Quindi ho deciso di colmare questa mia lacuna e ho visto in ordine cronologico “Bianca”, “Ecce Bombo”, “La messa è finita” e “Caro Diario” che qui recensisco.
Guardando film come “Bianca” e
“La messa è finita” ho notato la sua abilità nell’affrontare in modo simpatico,
comico vari problemi drammatici. “Caro Diario” è un film autobiografico ma in
realtà sono eventi-aspetti della realtà che riguardano un po’ tutti. Il film è
diviso in tre capitoli: “In Vespa”, “Isole” e “Medici”. Tutti e tre gli episodi
li ho trovati simpatici, surreali, commoventi (perfette le inquadrature verso
il luogo dell’omicidio di Pasolini, suggellate dalle note nevrotiche e
malinconiche del “Koln Concert” di Keith Jarrett). Forse il picco di surrealità
viene raggiunto nel primo episodio, quando scambia quattro parole con individui
che non conosce in una Roma deserta o quasi: in fondo è un qualcosa che
vorremmo far tutti, pur di rompere la normale routine giornaliera. E’ un sentir
bisogno di cogliere l’attimo fuggente, di dire certe cose in quel dato istante,
ora o mai più. Quante volte ci è capitato? Altrettanto memorabile quando
declama urlando al critico cinematografico tutte le sue stesse critiche
cinematografiche, critiche inventate solo per pubblicizzare quel determinato
film. Il suo è un cinema surreale. Nel secondo episodio si viaggia fra varie
isole della Sicilia, ognuna delle quali ha le sue usanze (vere o inventate, ciò
che importa è il concetto). Quella dove si fa un solo figlio, quella dove
l’ospitalità non esiste, quella dove non c’è elettricità. Le isole son così,
ognuna ha le sue tradizioni e abitudini, che resistono al passare dei secoli.
Bravo l’attore Renato Carpentieri nel secondo episodio e complimenti alla sua
incredibile corsa spericolata ed evasiva dall’isola. Si conclude con l’episodio
sui medici, dove viene messo in evidenza il calvario personale della sua
malattia. Conclude dicendo….no non ve lo dico, guardatevi il film perché
merita! Film scorrevole, che racconta uno spaccato della realtà italiana anni
90 ancora attuale, drammatica ma con un tono spensierato. Bella la colonna
sonora a fare da cornice, particolare da non dimenticare nei film di Moretti.
Mi pare che ci sia poco da aggiungere a quanto hai ben scritto. Personalmente lo ritengo uno dei film più belli e riusciti di Moretti. Ti consiglierei di vedere, se già non lo hai fatto, Il Caimano... poi ci dirai che ne pensi..
RispondiElimina@ Rear Window
RispondiEliminaE' un film che crea spunti di riflessione il "Caro Diario"....
no "Il caimano" non l'ho visto e non mi pare che negli ultimi 10 anni i film del Moretti li abbiano fatti vedere in tv "molto spesso"......:)
Cercherò di vedere un pò tutti i film del regista di Brunico/Roma...
Buona serata!
Che belle lacune che colmi. Non ricordo più Caro diario, devo rivederlo. A quando qualche parola in più per Bianca e La messa è finita?
RispondiElimina@ Gegio
RispondiEliminaMeglio tardi che mai per le lacune...ne ho colmate tante in ambito musicale e continuo a colmarle oggi. E faccio lo stesso nel cinema.
Ieri per esempio finalmente mi son visto bene "Quei Bravi Ragazzi" di Martin Scorsese....
Eh non so quando le recensioni di quei film...forse "La messa è finita"....però quando riesco a vedermi "Il Caimano", potrei dare la precedenza a quest'ultimo...
Buona serata!
E' il film che idealmente conclude la prima parte della cinematografia di Moretti: il successivo, "Aprile", ne è quasi un'appendice, godibile anche quello, ma forse troppo improntato all'autobiografia... "Caro Diario" è comunque un ottimo film, efficacissima soprattutto la sequenza della ricerca di un film a vedere in estate e di lui che capita a vedere "Henry pioggia di sangue"... ;-D
RispondiElimina@ crimson74
Elimina"Caro Diario" è bello dall'inizio alla fine.....
"Henry Pioggia di sangue" non l'ho visto ma so che in "Aprile" prende di mira "Strange Days" dicendo che "E' una cazzata memorabile".....però forse non va presa come vera critica al film della Bigelow.....
Buona serata!
bravissimo condivido in pieno...a me la parti che rimarranno in mente sono due: le urla nell'isola Vulcano per raccontare la puntata di Beautiful a Carpentieri e la visione della Mangano, mia dea personale, nel film "Anna" proiettato in un bar di mattina!
RispondiEliminaPS noi due dobbiamo assolutamente vederci e discutere di Orme e prog!
@ rael
EliminaBenvenuto nel mio blog!
Si la scena della fuga dall'isola di Carpentieri, che ho citato nel post, mi piace un sacco!!! Ahahahhahhaah!
Anche il ballo di Moretti di fronte alla tv è divertente....
ma ripeto: il film è bello dall'inizio alla fine.....
Per esempio la scena in cui va in Vespa in una zona di Roma e dice:" Eh ma pensavo peggio!" e una persona gli risponde: "Eh ma infatti!" la trovo simpatica.......
Se non sbaglio sei sardo, giusto? Io son d'Iglesias.
la mia email è paveloaraggix@gmail.com
Potremo parlare di prog e anche di Prince!
Buonanotte!
La scena nel quartiere orrendo di Roma (Spinaceto) è davvero bella, in mano a un altro regista (cito Verdone ad esempio) non sarebbe riuscita così divertente!
EliminaDa ricordare anche un'altro segno distintivo di molti film di Nanni Moretti: i cameo di attori e amici.
In "Caro diario" vediamo Giulio Base, Moni Ovadia, Angelo Barbagallo, sua moglie del periodo Silvia Nono, i registi Marco Paolini e Carlo Mazzacurati, più l'attrice di "Flashdance" Jennifer Beals!
@ rael
EliminaOgnuno ha il suo stile...
è chiaro o credo molto probabile che ad un altro regista non sarebbe riuscita altrettanto bene....forse Francesco Nuti ci si avvicina come stile...
ma comunque Verdone è un grande...
l'importante è avere un proprio stile, essere originali....
in quella scena la bravura di Moretti sta oltre alla sua battuta, credo anche alla scelta dell'altro attore (che non so chi sia, me ne scuso)....a mio avviso, ciò che è importante è che determinati tempi comici vengano rispettati in modo da far ridere...
Per esempio a me una delle scene finali del film di Fellini "I Vitelloni" non mi fa ridere, quella dove Sordi dice: "Lavoratori! PPPRrrrrrrrrrrrr!".
Buonanotte!
A me era paiciuto,anche se non l'avevo capito del tutto.
RispondiEliminaHai sentito che ieri Moretti ha fatto un cinidente proprio con quella Vespa? :)
@ Tiziana
Eliminaognuno può interpretarlo come vuole....
comunque il mio post un pò qualche interpretazione la da......
Mi auguro che non sia nulla di grave l'incidente del Moretti...
Buon weekend!
Bellissimo film Caro Diario, concordo assai con la tua recensione. Il terzo episodio, essendo reale, mi fece venire una grande ansia e lavorando in campo sanitario, anche se legale, posso comprendere appieno questa frustrazione...
RispondiEliminaMolto bello l'episodio della Vespa, con una fotografia davvero eccezionale...
Moretti è davvero un ottimo maestro di cinema, straordinario perchè racconta sempre il suo momento storico, fa film che sono spaccato di realtà e società...
@ Bruno
EliminaConcordo con il tuo commento.
Ho visto anche da poco "Il Caimano", potrei recensirlo a giorni....
devo rivederlo e mettere a posto il "puzzle" che ho in testa riguardo al film....
Buonanotte!
Il Caimano mi manca anche a me, uno dei prossimi film sul comodino è "Caos calmo", sono curioso di vedere Moretti solo attore, come già capitato nel bellissimo "Il portaborse" di Luchetti, che ti consiglio...
Elimina@ Bruno
EliminaCaos Calmo lo vidi al cinema e mi piacque!
Il portaborse mi manca, quando potrò me lo guarderò volentieri!
Buona giornata!