Regia: Stefano Sollima
Attori: Francesco Montanari,
Alessandro Roja, Vinicio Marchioni, Patrizia Virgilio, Marco Bocci, Andrea
Sartoretti, Massimo De Francovich
Anno: 2008 (prima stagione)
2010 (seconda stagione)
Sceneggiatori: Leonardo
Valenti, Barbara Petronio, Daniele Cesarano
Dopo aver visto il film, e dopo
aver intravisto una sera la prima puntata della prima serie di Romanzo
Criminale su Iris, nacque in me la curiosità di guardare la versione
televisiva. E le prime sensazioni positive che avevo avuto furono confermate.
C’è qualche (ovvia) differenza
con il film: la trama è probabilmente più vicina alla realtà (per esempio
probabilmente le bande erano due e successivamente si sono fuse in una), attori
più affini ai personaggi realmente esistiti. Tutti i personaggi vengono
caratterizzati in modo equo: ovviamente questo nel film non poteva farsi, anche
perché nel film gli obiettivi erano altri. Nella prima serie tutti i personaggi
svolgono un ruolo fondamentale, ma su tutti svetta il personaggio cardine del
Libanese, vero perno di tutta la banda.
La prima cosa che balzava agli
occhi all’epoca della serie (2008 -2010) era che gli attori non erano famosi,
provenienti dal teatro (chi ha preso il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio D’Amico a Roma, chi dal Centro Sperimentale di cinematografia,
chi ha collaborato con Ronconi, e chi più ne ha più ne metta). E io ho pensato:
“Finalmente qui in Italia c’è un barlume, una fiaccola di meritocrazia”. Questa
serie si concentra sui personaggi, sulla loro vita, che da nessuno diventarono
una banda organizzata che governava tutta Roma. Ma alla fine anche loro
diventarono burattini, manovrati da servizi segreti e stato: quindi la loro
ascesa e il loro declino nella serie viene gustato a pieno. Nella serie siamo
proprio dentro la testa dei protagonisti, ragioniamo come loro (durante la
visione delle puntate) e tifiamo per loro. Siamo immersi in quell’atmosfera,
fumosa, intorno ai tavoli da biliardo.
Bravi gli attori e brava
l’interprete di Patrizia, Daniela Virgilio; fa
sempre piacere vedere una bella donna con le parti intime non totalmente
depilate.
La regia è stata affidata al
bravo Stefano Sollima (figlio di Sollima, regista anni 70, anche lui autore di
qualche poliziesco), che dirige sapientemente dei giovani attori ma già maturi;
dialoghi ben recitati con il giusto tono, romanesco e con la giusta dizione di
chi arriva dal teatro. Due stagioni: la prima di dodici puntate, la seconda di
dieci. Forse la prima è superiore alla seconda. Belli gli ultimi minuti
dell’ultima puntata sulle note di “Liberi ... liberi” di Vasco Rossi, e sempre in
ambito musicale, non poteva mancare quello che è in un certo senso l’inno di
questa serie ovvero “Tutto il resto è noia” di Franco Califano.
Per concludere, uno dei miei
personaggi preferiti è il Bufalo, perché in un certo senso onesto e coerente.
Qual'è il vostro?
Per quel pò che ho visto il Bufalo è proprio il meno peggio. Non dico migliore perché insieme ne hanno combinate parecchie. La Francini la conosci? Se è venuta fuori così, beh, tanto di cappello e le auguro un buon futuro....caspita, non ce ne fosse uno conosciuto, e forse tutto è veramente sorprendente, come dici tu.
RispondiEliminaSe poi si approfondisce il discorso servizi segreti deviati non posso che attaccare il decoder all'ADSL.
@ Gegio film
EliminaLa Chiara Francini non la conosco bene, ha fatto svariati film questi anni che però non ho visto.....
c'è anche nella prima serie di Romanzo Criminale ma credo una microparte (difatti neanche me la ricordo)...per caso fa la prostituta che prima confessa e poi si rimangia tutto?
A pensarci bene, l'unico attore famoso è Marco Giallini che fa Il Terribile.......
sui servizi segreti il tema è approfondito nella seconda parte della prima stagione e anche un pò nella seconda.....
Buona serata!
Ecco, tanto per: Sky on demand non ha più Romanzo criminale. La sfortuna del cinefilo che bada alla tv.
Elimina@ Gegio film
Eliminaprova a guardarlo da altre fonti.....
Ciao!
ne ho visto qualche spezzone che però alla fine non è riuscito a convincermi più di tanto... ne ho sentito comunque commenti per lo più entusiasti come di un prodotto italiano che finalmente sembra non essere lontano anni luce da quelli stranieri... meglio così....
RispondiElimina@ crimson74
Eliminabisognerebbe vedere le puntate per intero......
per esempio di Dexter ne parlano bene, ne ho visto qualche spezzone e mi sono annoiato.....per darne un giudizio, bisogna vedere almeno una puntata per intero....
Buona serata!
Non ti facevo così feticista, vecchia pellaccia :-)
RispondiEliminaComunque, per quel che vale, sono della tua stessa corrente di pensiero: come direbbe Cetto, chiù pilu per tutti!
@ Armando
Eliminaper chi è cresciuto negli anni 70 il pelo piace....
e io essendo un uomo amante degli anni 70 non potevo sottrarmi a certe "regole"......:)
Buona serata!
Di Dexter ho guardato varie puntate, ma non riesco a capire tutto st'entusiasmo che lo circonda...
RispondiElimina@ crimson74
Eliminaprovo a vedere le prime puntate della prima serie....
così sarò più sicuro nel giudizio.....
Concordo su tutto, ed è stato davvero un paicere vedere che questa serie ha spopolato anche in Francia.
RispondiEliminaamche io ritengo la prima stagione migliore della seconda, tant'è che, nonostante fossi partita prevenuta perchè innamorata del film, mi sono innamorata pure del telefilm; praticamente non mi staccavo dal televisore, e appena è uscito ilDVD sono andata a comprarlo immediatamente.
Il mio personaggio prefeirto ovviamente Il Libanese....
@ Tiziana
Eliminasei una grande fan di Romanzo Criminale!
Ciao e buon weekend!
eh si, è stato uno dei miei colpi di fulmine cinamtografici....
Eliminacredo che sia la migliore serie girata in Italia,insieme a Boris
RispondiElimina@ babordo76
EliminaBoris ho visto il film, la serie ancora no, anche se m'interessa vederlo......
Buon weekend!