mercoledì 18 novembre 2015

Spectre

Regia: Sam Mendes
Anno: 2015
Attori: Daniel Craig, Léa Seydoux, Christoph Waltz, Monica Bellucci, Dave Bautista

Siamo arrivati al 24 capitolo della saga (sempre escludendo “Mai dire mai”) e il quarto interpretato da Daniel Craig, e forse l’ultimo.
Sostanzialmente questo capitolo dell’agente segreto più figo al mondo, non aggiunge nulla di nuovo ai precedenti e la sceneggiatura è anche un po’ forzata, se non pasticciata. Con quest’ultimo capitolo si è voluti chiudere un cerchio iniziato con “Casino Royale”, continuato con “Quantum of  Solace” e “Skyfall”. Si è partiti con un 007 alle prime armi, che non gliene importa niente del Vodka Martini agitato non mescolato, cinico, senza scrupoli fino a portarlo a cambiargli idea sulla sua vita. Tutto questo emerge nella scena finale che non voglio rivelare. Per questo motivo potrebbe essere l’ultima volta di Daniel Craig e forse anche dello stesso personaggio ovvero 007.
Parlando del film in questione, bella fotografia, bei paesaggi e belle scene d’azione come quella girata a Roma, inseguimento mozzafiato di Mr. Hinx (Dave Bautista) su 007, il tutto sempre sapientemente alternato a spunti comici. Questa volta il cattivo è toccato al buon Christoph Waltz, e qua c’è principalmente il difetto del film: si vede in poche circostanze.   
Dal mio punto di vista, da fan di 007, avendo visto tutti i film, posso dire che è un film che raggiunge la sufficienza ma non va oltre dato che la sensazione di minestra riscaldata è quasi lampante. Ah giusto la bond girl, Léa Seydoux: si mi è piaciuta, bel seno e bel fisico e sul brano colonna sonora di Sam Smith direi che “Skyfall” di Adele era meglio… 

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